Didattica e insegnamento dell’informatica, del pensiero computazionale e del coding, dell’intelligenza artificiale e della robotica, a partire dalla scuola dell’infanzia

Il pensiero computazionale, il coding e la robotica educativa costituiscono una priorità per l’aggiornamento del curricolo sia nel primo che nel secondo ciclo di istruzione. Di conseguenza i docenti devono acquisire le competenze necessarie al fine di trasferirle ai propri discenti.
La presenza sempre più diffusa di robot nella nostra vita quotidiana è un buon motivo che rende opportuno se non necessario realizzare una prima conoscenza dei concetti della robotica. Lo scopo della robotica educativa, pertanto, diventa quello di trovare strumenti ludici tecnologicamente appetibili che rendano gli studenti soggetti attivi nella “costruzione” della propria conoscenza. La robotica è capace di stimolare sia la sfera dell’intelligenza COGNITIVA che quella AFFETTIVA degli alunni (cfr. Piaget) e di portare MOTIVAZIONE ATTIVA nei bambini. La robotica, con l’indispensabile mediazione dell’insegnante, rappresenta il contesto ottimale in cui il “sapere” e il “saper fare” si coniugano per raggiungere obiettivi formativi e didattici. La robotica è altresì uno strumento straordinario per motivare ed incentivare gli apprendimenti, che consente di padroneggiare il linguaggio di programmazione. L’attività didattica centrata sulla robotica fa raggiungere agli studenti competenze significative per il loro sviluppo cognitivo. La robotica è un linguaggio trasversale che permette di raggiungere i più svariati obiettivi: coniuga multidisciplinarità e lavoro di gruppo, produce forte motivazione negli studenti attratti da una insaziabile curiosità verso le tecnologie, facilita l’inclusione di alunni con BES ed è una risorsa per progetti individualizzati.
L’Intelligenza Artificiale sta avendo un fortissimo impatto nella nostra vita quotidiana. Sebbene spesso non ne siamo consapevoli, interagiamo con l’IA ogni giorno attraverso vari dispositivi e servizi. Dalla nostra esperienza sui social media, dove l’IA ci suggerisce contenuti rilevanti, all’assistente virtuale del nostro smartphone che risponde alle nostre domande, l’IA è ormai una presenza pervasiva nel nostro mondo digitale. Tuttavia, mentre ci godiamo i benefici dell’IA nella vita di tutti i giorni, è essenziale riflettere su come questa tecnologia può migliorare anche il settore educativo. L’IA e l’apprendimento automatico possono rivoluzionare l’istruzione, consentendo di personalizzare l’apprendimento, fornire un supporto più efficace agli insegnanti e migliorare le pratiche didattiche. Nel contesto didattico, l’IA può essere vista come un prezioso alleato per gli educatori, in grado di analizzare dati su gli studenti, riconoscere i loro punti di forza e di debolezza, individuare pattern di apprendimento e fornire un percorso personalizzato di studio. Questa personalizzazione dell’istruzione consente agli studenti di apprendere in modo più efficace e coinvolgente, consentendo loro di raggiungere il successo formativo.